13 marzo 2014
Ex Boccherini - Piazza S. Ponziano 6 (Conference Room )
Carlo Rosselli (1899-1937), oltre a essere un martire della lotta antifascista e un leader dell'antifascismo europeo tra le due guerre,è pure un originale pensatore politico. Il suo pensiero è raccolto nel volume "Socialismo Liberale" che, nel 1930, pubblica a Parigi, appena approda in terra di Francia dopo la famosa fuga dal confino di Lipari insieme a Emilio Lussu e Francesco Fausto Nitti. Pensato e redatto durante il confino il saggio - sicuramente il più originale e innovativo del pensiero socialista tra le due guerre - è una riflessione storico-dottrinaria sul socialismo a partire dalla vicenda del socialismo italiano a fronte della sconfitta del fascismo. Il fattore dottrinario primo intorno al quale ruota l'elaborazione rosselliana è la contestazione della necessarietà marxista quale base del pensiero e dell'azione socialista, recuperando,in una visione volontaristica, il socialismo stesso dentro i canoni propri del liberalismo e della democrazia.
relatore:
Bagnoli, Paolo
Units:
POLHIST