Firmato questa mattina l’atto definitivo di compravendita, adesso si attende l’eventuale diritto di prelazione
E’ stato firmato questa mattina (25 gennaio) l’atto definitivo per la compravendita di Palazzo Boccella da parte della Scuola IMT.
Palazzo Boccella, edificio storico situato in via della Fratta, ex sede del museo di arte moderna Lu.C.C.A. (Lucca Center of Contemporary Art), è stato individuato dalla Scuola IMT a seguito della manifestazione di interesse del maggio scorso per un immobile da destinare ad attività istituzionali.
L’edificio risponde infatti ad alcune esigenze prioritarie per la Scuola tra cui l’ubicazione in centro storico, la vicinanza al campus in San Francesco, l’adeguata metratura, gli accessi indipendenti.
Dopo la firma dell’atto preliminare avvenuta a luglio e il successivo parere di congruità da parte dell’Agenzia del Demanio per ottenere l’attestazione di conformità del prezzo, si è giunti al contratto definitivo d’acquisto.
“La firma di questa mattina - spiega il Rettore Rocco De Nicola - segna un momento importante nella storia della Scuola IMT, della sua crescita e dei suoi legami con la città di Lucca. Le procedure per l’acquisto di Palazzo Boccella sono andate avanti in maniera spedita e l’iter si è concluso positivamente nel giro di pochi mesi. La Scuola sta crescendo in modo veloce e sta ottenendo ottimi risultati come dimostra il recente inserimento tra i dipartimenti di eccellenza universitari da parte del Ministero Università e Ricerca e i punteggi ottenuti nelle ultime due classifiche, U-Multirank e Vqr, in merito a internazionalizzazione, trasferimento tecnologico e qualità della ricerca. A questa soddisfazione - conclude De Nicola - oggi si aggiunge quella di poter riaprire le porte di un luogo prestigioso come Palazzo Boccella e proseguire in quel dialogo con la citta di Lucca, che si esplica anche attraverso i luoghi in cui la Scuola IMT porta avanti la sua attività: il campus di San Francesco e la nuova parte del campus in via Brunero Paoli, ristrutturato con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.”
Adesso il Ministero della Cultura e altri enti territoriali avranno 60 giorni di tempo per decidere se esercitare il diritto di prelazione.
Solo quando sarà trascorso questo lasso di tempo senza che il diritto di prelazione sia stato esercitato, la Scuola IMT potrà entrare in possesso dell’immobile e iniziare l’adeguamento alla nuova destinazione e alle esigenze di sostenibilità energetica.