Tanti incontri, laboratori e conferenze per l’edizione 2023
Torna anche quest’anno uno degli eventi divulgativi più attesi nel campo delle neuroscienze: per l’ottava volta consecutiva la Scuola IMT ospita la “Settimana del cervello”, un appuntamento rivolto al grande pubblico e dedicato ad accrescere la consapevolezza delle persone sull’organo più straordinario e affascinante del nostro corpo e la sua area di ricerca.
Un programma ricchissimo per l’edizione 2023 che prende avvio lunedì 13 alle 17.15 con un evento inaugurale in collaborazione con Ancri - Associazione nazionale insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, interamente dedicato al cervello nella fase dell’adolescenza e al benessere psicologico dei giovani. Ad aprire i saluti istituzionali sarà il rettore della Scuola IMT Rocco De Nicola, seguiranno Tommaso Bove, presidente nazionale Ancri, Donatella Buonriposi, dirigente Ust di Lucca e Massa Carrara, Francesco Esposito, prefetto di Lucca. L’avvio della conferenza inaugurale è a cura di Pietro Pietrini, direttore dell’Unità di ricerca Momilab della Scuola IMT e delegato nazionale Ancri alle Neuroscienze per il benessere delle future generazioni, con “Cervello e adolescenza: un viaggio nella tempesta?”, seguiranno Benedetto Vitiello, professore in Neuropsichiatria infantile all’Università di Torino e direttore di Neuropsichiatria infantile all’Ospedale Regina Margherita di Torino con “La sofferenza psichica nell’adolescenza: come riconoscerla e cosa fare”. Sarà poi la volta di Gabriele Masi, direttore dell’Unità operativa complessa di Psichiatria e Psicofarmacologia, Irccs Fondazione Stella Maris, che interverrà su “Indicatori di rischio in adolescenza e strategie di intervento” ed infine un focus sul progetto nato da una collaborazione con il Neuroscience lab di Intesa Sanpaolo innovation center dal titolo: “Disagio psicologico giovanile e abbandono scolastico: un progetto per conoscere e prevenire” con Federica Ruzzante, dottoranda in Neuroscienze cognitive della Scuola IMT. Le conclusioni della prima giornata sono affidate a Francesco Tagliente, delegato nazionale Ancri alle Relazioni istituzionali.
Per la seconda giornata, martedì 14, il focus è sui processi neurocognitivi legati alla comprensione della metafora, illustrati da Valentina Bambini, professoressa in Linguistica allo Iuss di Pavia con una conferenza intitolata: “MetaforicaMente: come nel nostro cervello un avvocato diventa uno squalo e una ballerina una farfalla”, modera Marcella Bertuccelli Papi, professoressa in Lingua inglese, Università di Pisa.
La malattia mentale è il tema al centro dell’evento dal titolo “Dissipare la nebbia in psichiatria: perché i disturbi mentali fanno ancora paura?” in programma mercoledì 15, organizzato in collaborazione con la Fondazione Brf - Brain research foundation. Si parte con “La sfida della psichiatria in medicina” a cura di Pietro Pietrini, seguirà Emi Bondi, presidente della Società italiana di psichiatria, con un intervento dal titolo: “Superare lo stigma verso la malattia mentale”, mentre Andrea Fagiolini, direttore del Dipartimento assistenziale integrato di salute mentale dell’Azienda ospedaliero universitaria senese, parlerà di “Passato e futuro delle terapie in psichiatria: dai sali di litio ai farmaci psichedelici”. Chiuderà la giornata Donatella Marazziti, responsabile Ricerche della Fondazione BRF, dirigente medico all’Azienda ospedaliero universitaria pisana e professoressa in Psicologia clinica, Università Unicamillus di Roma”.
È dedicata alle scuole secondarie di secondo grado la conferenza di giovedì 16 marzo, organizzata con l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, dal titolo “Robot sociali: macchine o amici?” in cui Francesco Bossi, ricercatore in Neuroscienze alla Scuola IMT, affronta il tema delle tecnologie che prevedono l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, cercando di capire il modo in cui ci rapportiamo con queste macchine che sembrano avere qualcosa in comune con noi, dal linguaggio alle sembianze.
Sempre giovedì 16, alle 17.30, si parlerà di disinformazione e dei meccanismi cognitivi più comuni che contribuiscono a farci credere nelle fake news, ma anche di alcune strategie per evitarle. “La psicologia delle fake news - come sopravvivere a un pranzo coi parenti” è curata da Folco Panizza, ricercatore in Comportamento e decisioni pro-sociali alla Scuola IMT. Modera l’incontro Marinella Petrocchi, ricercatrice in Ingegneria dell'informazione, Consiglio nazionale delle ricerche.
Doppio appuntamento anche venerdì 17 marzo con “Assaggi di neuroscienze per ragazzi curiosi”, laboratori interattivi per le scuole secondarie di secondo grado, a cura di Davide Bottari, ricercatore in Neuroscienze cognitive e dei dottorandi della Scuola IMT. Nel pomeriggio, alle 17.30, un incontro aperto a tutti a cura di Zaira Cattaneo, professoressa in Psicobiologia e Neuropsicologia, Università di Bergamo ed Emanuele Pellegrini, professore in Storia dell'arte alla Scuola IMT su “Creatività, un dialogo tra arte e cervello”.
La giornata conclusiva, “Un’avventura tra cervello ed emozioni”, curata dai dottorandi Afroditi Giannakopoulou e Anil Karabulut, è rivolta ai bambini dai 6 ai 10 anni. E’ richiesta la prenotazione all’indirizzo: https://bit.ly/3IYhCrt
Tra le iniziative della giornata conclusiva, anche un'esperienza riservata al personale, studenti e professori della Scuola IMT, in collaborazione con la Fondazione Tobino: la visita guidata "Sorella follia" all'ex Ospedale psichiatrico di Maggiano.
Informazioni sul programma qui: https://