Imprese più forti e competitive sul mercato grazie a soluzioni ecosostenibili. E’ uno degli obiettivi di “Next generation paper & packaging” che vede la collaborazione tra il laboratorio Musam della Scuola IMT e Lucense. Il progetto è destinato alle aziende del settore cartario e punta a rafforzarne la competitività attraverso soluzioni innovative per il packaging di nuova generazione. Esempi sono la ricerca di nuovi materiali e l’utilizzo di fibre alternative di origine non forestale in sostituzione di materiali plastici e non solo, secondo i più attuali indirizzi di progettazione e innovazione ecologica.
I primi risultati del progetto sui rivestimenti a base biologica applicati alla carta sono stati presentati pochi giorni fa da Hamed Zarei, ricercatore del team coordinato da Marco Paggi, professore di Scienza delle costruzioni alla Scuola IMT al Greenchemco2023 a Pisa, una conferenza sulla chimica verde e rivestimenti sostenibili che vede Lucense nel comitato scientifico con il suo responsabile dell’area Ricerca e innovazione Simone Giangrandi.
“Questo studio - commenta Simone Giangrandi - si inserisce all’interno di un ambito di ricerca molto attuale e strategico per il settore cartario lucchese legato allo sviluppo di prodotti e imballaggi alimentari innovativi a base di carta. L’opportuna combinazione di carta con rivestimenti a base biologica può infatti conferire “proprietà barriera” ad acqua, gas e grassi, con prestazioni paragonabili o migliori rispetto ai prodotti attualmente disponibili, e allo stesso tempo minori impatti ambientali e soluzioni più sostenibili. La collaborazione con la Scuola IMT Alti Studi Lucca in generale, e questo progetto in particolare, consentono a Lucense di sviluppare la propria azione sul fronte della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico a favore dell’intera filiera cartaria e, grazie alle competenze tecnico-scientifiche ed alle strumentazioni disponibili, supportare le imprese sul fronte della transizione ecologica verso la produzione di imballaggi sempre più innovativi e sostenibili".
“Sono molto lieto - dichiara Marco Paggi - della collaborazione tra la Scuola IMT Alti Studi Lucca e Lucense che, grazie al Fondo per lo sviluppo e la coesione della Regione Toscana, ci consente di accrescere le nostre competenze di ricerca e sviluppo sul tema dei rivestimenti per il packaging e di formare un ricercatore altamente specializzato sul tema. In questo progetto, la Scuola IMT e Lucense mettono in comune i rispettivi laboratori sperimentali e le competenze modellistiche della Scuola IMT per eseguire indagini innovative di tipo multi-scala sui materiali che costituiscono gli imballaggi multi-componente. La sfida è quella di garantire le proprietà richieste dalle barriere protettive degli involucri degli alimenti sostituendo le materie plastiche e gli adesivi con materiali riciclabili e a impatto zero. Tutto il settore cartario mondiale sta andando nella direzione della eco-sostenibilità e pensiamo che le conoscenze maturate in questo progetto possano avere delle importanti ricadute sul territorio."
A settembre, sempre a Pisa, saranno presentati invece i risultati della ricerca sui laminati carta-alluminio come alternativa sostenibile ai tradizionali materiali multistrato per gli imballaggi.