La Scuola IMT Alti Studi Lucca patrocina AGRIFOOD NEXT, STORIE DI INNOVAZIONI E IMPRESE SOSTENIBILI

14 November 2019

Giovani, agricoltori, imprenditori, ricercatori, mezzagri raccontano le loro storie, condividono soluzioni e innovazioni sostenibili, fanno rete, incontrano gli esperti e i policy maker

La Scuola IMT Alti Studi Lucca è particolarmente felice di patrocinare l’evento AGRIFOOD NEXT – STORIE DI INNOVAZIONI E IMPRESE SOSTENIBILI, che si terrà a Siena giovedì 15 e venerdì 16 novembre, organizzato dal Segretariato Italiano di PRIMA (con sede al Santa Chiara Lab dell’Università di Siena), dalla Fondazione Qualivita, dall’Università di Siena e dal Comune di Siena. Il Direttore della Scuola, Pietro Pietrini, è tra i membri del Comitato d’Onore della manifestazione, presieduto dal sindaco di Siena, Luigi De Mossi.

Perché Agrifood? Per le piccole e medie imprese del settore Agrifood non è facile conciliare qualità dei prodotti, giusta redditività e uso sostenibile delle risorse naturali. I casi che saranno presentati ad AgrifoodNext dimostrano che l’innovazione tecnologica, organizzativa e sociale può contribuire in maniera decisiva a raggiungere tale obiettivo. Un’adeguata redditività in condizioni di sostenibilità ambientale e sociale consente, peraltro, il miglior mantenimento delle campagne, essenziale per l’economia, il turismo e il benessere delle nostre comunità. La frammentazione e la debolezza dei produttori all’interno delle catene del valore, le ridotte dimensioni aziendali, le difficoltà ad accedere al sistema della ricerca e l’insufficiente diffusione della cultura imprenditoriale rende difficile l’adozione di pratiche innovative. Discutendo e valorizzando i casi di imprese che hanno introdotto soluzioni tecnologiche, organizzative, gestionali o sociali innovative e sostenibili, AgrifoodNext intende: mostrare che innovare è possibile e conveniente; evidenziare i fattori che supportano e quelli che ostacolano l’attuazione di nuove soluzioni alle questioni operative, finanziarie e di accesso ai mercati; comprendere le conseguenze che dall’adozione di iniziative innovative derivano per l’impresa e per l’imprenditore; supportare le imprese particolarmente impegnate nel percorso dell’innovazione sostenibile; promuovere la costituzione di reti fra innovatori, ricercatori e istituzioni della ricerca e dell’innovazione; suggerire ai policy maker europei, nazionali e regionali interventi e iniziative a supporto del settore agroalimentare in una prospettiva di sostenibilità ambientale e sociale.

Ben 30 imprenditori del settore Agrifood presenteranno le loro esperienze di innovazione sostenibile. I loro casi saranno la base della discussione pomeridiana nei tavoli tematici di confronto fra rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, innovatori, operatori e studenti. Ci si può iscrivere ai tavoli tramite il sito www.agrifoodnext.it. Dalla discussione deriveranno raccomandazioni e suggerimenti per policy makers, atenei, aziende e istituzioni, che saranno presentati nella sessione plenaria del 15 mattina e discussi da un panel di esperti e dal pubblico.

Le storie sono state raccolte anche attraverso una piattaforma digitale “Prima Observatory on Innovation - POI” che verrà utilizzata anche da una commissione di esperti per individuare le esperienze che rappresenteranno l’Agrifood italiano a Expo 2020 Dubai.

Durante la due giorni di eventi, avrà luogo inoltre l’AgriCircus in cui si terranno workshop e spazi di innovazione e ricerca dove discutere e promuovere le soluzioni tecnologiche e organizzative utili a supportare le imprese del settore; Career day e il Salone dell’orientamento dove saranno presenti i percorsi educativi necessari a formare le nuove professioni del comparto agrifood, mentre le imprese del settore potranno connettersi con studenti e diplomati delle scuole superiori, delle lauree triennali, delle lauree magistrali e dei master; eventi destinati ad adulti e bambini: al centro sempre il ruolo dell’agricoltura, del cibo e della nutrizione per la nostra società e per il nostro ambiente.